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Composta da “preziosi” granelli di sabbia che colorano la pelle d’oro, Che Shale è una enorme distesa di sabbia che brilla al sole grazie alla pirite che la compone.
Robinson Island è un altro luogo che permette di assaporare la bellezza e la pace di una natura quasi incontaminata, per una giornata dedicata al relax. L’isola è diventata Parco Marino, quindi la varietà e la concentrazione dei pesci è altissima e c’è anche la possibilità di effettuare snorkeling.
Per raggiungerla si attraversa, a bordo di una canoa, una laguna con fenicotteri e pellicani, che migrano dal Lago Nakuru. Sull’isola i trova il caratteristico ristorante, l’unica costruzione a vista d’occhio, che colpisce con il suo stile e i suoi materiali molto particolari: solo tronchi, canne e centinaia di radici secche di mangrovie.
L’erosione della pioggia e il vento sono gli artefici del surreale canyon di Marafa, chiamata localmente Nyari, ovvero “Il posto che si rompe da solo” oppure nella forma turistica “Hell’s Kitchen” o “Cucina del Diavolo/Inferno”. Formatosi nel periodo del Pliocene, è un miracolo della natura unico anche per i più autorevoli geologi del pianeta; infatti la roccia arenaria erosa per effetto delle piogge nel corso di millenni, ha creato questo spettacolo senza eguali dove si alternano pareti verticali, guglie rossastre e pilastri di pietra alti anche 30 metri.
La leggenda su Marafa narra che le sue fertili alture, un tempo erano abitate da una famiglia talmente ricca che al posto dell’acqua utilizzava il latte delle proprie mucche per lavarsi. In un parallelo biblico con Sodoma e Gomorra, la città di Marafa, incontrata l’ira di Dio per i suoi sprechi, venne sommersa da una grande alluvione che creò la voragine che oggi prende il nome di Cucina del diavolo.
Dopo il relax andremo verso l’Isola di Robinson a bordo di una piccola barca o, se la bassa marea ce lo permette, attraverseremo a piedi il piccolo tratto di mare che la rende, un’isola. Una volta arrivati, pranzeremo con gustose prelibatezze a base di granchio, gamberi, pesce, ostrica e riso al latte di cocco. Relax in spiaggia fino alle 15.30 ora in cui torneremo in macchina (o pulmino) verso Marafa e la famosa Hell’s Kitchen.
Qui potremo ammirare i sorprendenti colori della depressione geologica di Marafa dove potremmo camminare fin dentro questo canyon e percorrere il sentiero scavato dall’acqua durante la stagione delle piogge.
Una volta osservato il tramonto, inizieremo il cammino di ritorno verso il vostro villaggio o casa.
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